Come realizzare una struttura ottaedrica con tutte le caratteristiche volute?
Semplice! Utilizzando la stampa 3D!
Per quanto riguarda la realizzazione della struttura fisica in grado di ospitare i componenti hardware relativi al progetto, si è scelto di utilizzare una stampante 3D domestica. Una valida alternativa poteva consistere in un blocco di legno tagliato opportunamente, scavato al suo interno ed infine limato, richiedendo però una notevole manovalanza nella tecnica di intaglio del legno. La struttura suggerita dalla consegna consiste in un ottaedro, cioè due piramidi a base quadrata sovrapposte di dimensiona tale da poter essere contenute nel palmo di una mano. Le dimensioni scelte (relative ad una sola delle due piramidi) sono una altezza di 8 cm e una base con lato di 8 cm. Per quanto concerne la modellizzazione, si è scelto di utilizzare il programma AUTOCAD 2019 facendo uso della licenza gratuita per studenti universitari. Come possiamo vedere dalla figura sottostante, sono state implementate due piramidi simili e un piano quadrato di supporto per la circuiteria. Innanzitutto, dopo aver settato alcune configuazioni come ad esempio la griglia, il rapporto di conversione in cm, ed il piano riferimento, si è passati a realizzare la piramide. Successivamente è stato generato un solido all’intero della piramide in modo che una volta sottratto da essa, quest’ultima restasse in parte vuota al suo interno. Tale procedura è stata ripetuta una seconda volta al fine di guadagnare ancora più spazio per la circuiteria. Il passo successivo consiste nel realizzare sulle quattro facce laterali dei buchi a forma di cerchio concentrici in modo da ospitare i magneti mobili raffiguranti le attività ed i magneti fissi incollati alla struttura. Infine sono stati realizzati dei buchi per ospitare i tre LED, lo switch di accensione, la porta USB per la ricarica e i bulloni per fissare le due piramidi.
Riguardo la stampa 3D invece, la stampante utilizzata è una Prusa i3 MK2S mentre il filo è il PTEG da 1.75 mm facilmente reperibile online. La densità di stampa è stata impostata al 20% al fine di garantire una struttura sufficientemenre robusta senza sprecare troppo materiale, mentre altri parametri come la velocità di stampa, lo spessore delle pareti e simili sono stati scelti automaticamente dal software CURA. Infine per evitare problemi di surriscaldamento dovuto all’utilizzo prolungato del dispositivo si è scelto di lasciare un piccolo gap fra le due due basi delle piramidi, in parte ricoperto da colla a caldo per migliorare l’aspetto estetico del prodotto finale.
