Nei circuiti di condizionamento suggeriti da Murata per il trasmettitore, è sufficiente creare un oscillatore utilizzando
l'integrato HEF 4049B per avere trasmissione continua a 40 kHz; oppure utilizzare un NE555, che genera un'onda quadra di frequenza
opportuna, messo in AND con un'oscillazione a 40 kHz generata utilizzando un integrato come il 4011B, per trasmettere pacchetti
di impulsi.
Nel nostro caso però è stato necessario utilizzare un PIC per pilotare il trasmettitore alternativamente a due frequenze
diverse, pur nell'intorno di 40 kHz, secondo un ritmo regolare e periodico.
Abbiamo utilizzato a questo scopo il PIC18F4550 della Microchip.
Il programma del PIC prevede la trasmissione di 105 impulsi a frequenza di 38,2 kHz, seguita dalla trasmissione di 20 impulsi a
frequenza di 41,5 kHz, per un tempo totale di
105 * 26,178 μs + 20 * 24,096 μs = 3,231 ms.
Questa uscita del PIC viene inviata al circuito di
condizionamento del trasmettitore e consente al MA40S4-S di emettere ultrasuoni precisamente in base a questo schema.
In corrispondenza della transizione dalla frequenza più bassa alla frequenza più alta, da un'altra uscita del PIC viene generato un
impulso che viene fornito in ingresso al DSP. Tale impulso serve ad avviare il conteggio del timer, per permettere di misurare
il tempo che intercorre tra la variazione al trasmettitore e la variazione al ricevitore, stimando dunque la distanza tra i due
sensori.